RAVELLO: UNA TAPPA DISCRETA E IMPERDIBILE LUNGO LA COSTIERA AMALFITANA
Ravello è una perla incastonata nell’entroterra della Costiera Amalfitana, lontana dagli affollati circuiti turistici e per questo ancora più degna di essere scoperta e vissuta. Più che dal punto di vista turistico, Ravello si lascia scoprire attraverso i profumi che emana, i sapori che sprigionano i suoi frutti e i paesaggi mozzafiato che la disegnano. Avete mai provato ad affacciarvi dalla terrazza di Villa Cimbrone? Da qui, sospesi a 400 metri, si può ammirare una vista meravigliosa che spazia dal mare alla montagna. Dicono che quassù ci si senta sopraffatti dal paesaggio e, allo stesso tempo, rassicurati da così tanta bellezza.
Forse è proprio questo insieme di sentimenti confortanti che ha da sempre affascinato tutti coloro che hanno messo piede su questa terra così suggestiva.
Da tempi lontani Ravello è stata meta di personaggi illustri, dal nostro Giovanni Boccaccio al compositore Richard Wagner, e, in tempi più recenti, di celebrità Hollywoodiane o semplici turisti americani che hanno eletto questa località una tra le coste più belle in assoluto del Belpaese.
RAVELLO E GLI AMERICANI: UN LEGAME DURATURO NEL TEMPO
Il rapporto tra gli americani e Ravello è sempre stato speciale ed esclusivo, la città ha saputo mostrare loro il suo lato più accogliente e genuino facendoli sentire personaggi di uno spettacolo senza tempo che però si rinnova ad ogni sguardo.
E questo rapporto privilegiato si rinnova ai giorni nostri esattamente come succedeva nei decenni del ‘900.
Gore Vidal, il famoso autore americano, visse a Ravello nel suo palazzo, chiamato la Rondinaia, per più di trent’anni: qui ospitò amici e celebrità che rimasero incantati da così tanta bellezza come Lauren Bacall, Paul Newman, Susan Sarandon, Mick Jagger, Andy Warhol e Hillary Clinton. A proposito di first lady, fu proprio Vidal a far scoprire questi luoghi alla sofisticata Jacqueline Kennedy che, accompagnata dai suoi bambini, scelse Ravello per le sue vacanze italiane nell’agosto del 1962.
Soggiornò a Palazzo Episcopio, praticava lo sci nautico a Conca dei Marini e si concedeva rilassanti after dinner al bar San Domingo in piazza Duomo, elegante e con quello sharme che l’ha sempre contraddistinta. Le fece da guida assidua un altrettanto elegante e carismatico Gianni Agnelli, tanto che si mormorò di una loro segreta love story, ma probabilmente è solo una fantasia romantica messa in giro dai paparazzi.
Ravello conquistava i cuori americani non solo durante gli anni della Dolce Vita, anche oggi è sempre più meta privilegiata e ambita sia da semplici cittadini statunitensi che da personaggi di rilievo che la scelgono perfino come luogo perfetto per coronare il loro sogno d’amore. Sposarsi a Ravello, affacciati sul Golfo di Amalfi, è un’esperienza unica che di sicuro rimarrà indimenticabile nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti.